L’Azienda calabrese Ecoplan produce pannelli ecomat ricavati da pannolini riciclati e da scarti della produzione di olio d’oliva.
Una bellissima idea ecologica basta sul riciclo intelligente arriva dall’azienda Ecoplan di Polistena, nella Piana di Gioia Tauro. Creare banchi di scuola grazie ai pannolini e scarti alimentari.
Il progetto ha l’eloquente nome “Teniamo banco” ed è stato avviato grazie a una generosa donazione: verranno rigenerati i piani dei banchi di una scuola, compresa la cattedra degli insegnanti, per tre intere classi (in totale 75 piani riciclati).
In sostanza verranno sostituiti i vecchi piani fatti pannelli di legno truciolare rivestiti con incollaggio di formica con un pannello in ecomat (materiale ecologico) prodotto dalla Ecoplan mediante un innovativo processo industriale unico al mondo. Questo processo mescola la plastica contenuta negli scarti della produzione di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici insieme ai noccioli di olive (sansa esausta), provenienti dalla filiera di produzione dell’olio di oliva di Gioia Tauro dove si producono 250 mila tonnellate l’anno di sansa.
Questo pannello ecomat viene quindi ricavato dal riutilizzo e dal riciclaggio di due rifiuti, ed è ecologico e riciclabile al 100%.
Inoltre il pannello è resistente al 100% all’acqua, per cui si può anche lavare e ripulire senza il problema che assorba acqua e rigonfi, non scheggia, non contiene colle e quindi non rilascia formaldeide o altre sosteane tossiche. Inoltre si può anche rigenerare in superficie, per eliminare le rigature e i graffi che creano gli alunni senza sostituire il piano.
Non da ultimo vantaggio, i chewing-gum masticati non si attaccano a questo piano, rispetto ai vecchi banchi di scuola.
Per ora la plastica dei pannolini viene ricavata direttamente dagli scarti industriali della produzione degli stessi, ma entro fine anno verrà lanciato un impianto brevettato dalla maggiore azienda produttrice di pannolini che sanitizzerà i pannolini e i pannoloni usati separando la frazione organica dalla cellulosa e dalla plastica.
Considerando che un bambino nei suoi primi 3 anni di vita ne consuma circa 4500, il riciclo dei pannolini usa e getta è una bellissima novità per l’ambiente. E’ stato calcolato che ci vogliono circa 500 anni affinché un pannolino usato si degradi naturalmente, si tratta infatti di uno dei rifiuti meno ecologici, che normalmente comporta elevati costi di smaltimento e ambientali.
