Verrà inaugurata domani a Forlì la prima casa dell’acqua dotata di sistema a osmosi inversa, il metodo di depurazione dell’acqua ad uso alimentare che consente di ottenere un’acqua purissima, sicura e di elevata qualità, del tutto simile a quella di una sorgente alpina.
Ideata da Ecoline, azienda forlivese specializzata in soluzioni per il trattamento delle acque, la fonte a “km 0” di viale dell’Appennino è a disposizione di tutti i cittadini che vogliono riappropriarsi del bene più prezioso a costi ridotti e senza sprecare bottigliette di plastica. Naturale e fredda, lievemente frizzante e frizzante, l’acqua è disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24.
L’esclusivo sistema di separazione molecolare a Osmosi Inversa elimina ogni impurità e ne assicura la purezza assoluta. Inoltre grazie al by-pass, viene regolata la giusta quantità di minerali importanti per l’alimentazione umana, inoltre ha un residuo fisso a 180°, tarato per le migliori acque oligominerali. Il sistema C.E.A. (Chiusura Erogatori Automatica) assicura la chiusura automatica degli erogatori ad impianto inattivo evitando qualsiasi contaminazione chimica e batteriologica causata da condizioni esterne mantenendo l’acqua salubre e priva di batteri.
Sono indubbi vantaggi per chi decide di bere acqua non contenuta in bottiglie di plastica:
– economici: si calcola in un anno un risparmio di 90 mila euro per le famiglie rispetto all’acquisto in bottiglia
– ecologici: questa “Sorgente in città” contribuisce inoltre a promuovere la sostenibilità ambientale, riducendo il consumo e lo smaltimento di rifiuti plastici. In un anno si calcola la riduzione di 400.000 bottiglie (equivalenti a 16.000 kg di plastica); di 46.000 litri di petrolio (produzione e trasporto) e di 50.000 kg di CO2 (produzione e trasporto). Infine, la Casa dell’Acqua porta a un risparmio di tempo e denaro per lo svuotamento di 550 cassonetti di rifiuti di plastica.
