Le università dell’Indiana e del North Carolina hanno pubblicato uno studio sullo spreco dell’acqua stilando una serie di suggerimenti utili per risparmiare il 45% del bene naturale più prezioso per l’uomo.
Secondo i ricercatori americani Benjamin D. Inskeep and Shahzeen Z. Attari (in foto) basterebbero alcune semplici azioni e una serie di piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane per tagliare fino a quasi dimezzare i consumi idrici di una famiglia, aiutando l’ambiente ed evitando gli sprechi.
Lo studio è stato fatto sulle famiglie statunitensi, che consumano in media 370 litri di acqua al giorno, pari a sette volte quanto sarebbe sufficiente a soddisfare le loro esigenze, ma i suggerimenti sono tuttavia validi anche nelle altre nazioni, compresa l’Italia.
”Poiché la disponibilità idrica è destinata a diventare un problema sempre più pressante nei prossimi decenni – scrivono gli autori – è incoraggiante scoprire che le famiglie hanno la possibilità concreta di ridurre in modo sostanziale il consumo di acqua domestica”.
Secondo i ricercatori, la singola attività che spreca più acqua si verifica all’esterno della casa, con l’irrigazione, che incide per il 29% dell’uso totale dell’acqua in famiglia. Dentro casa le attività che più sprecano l’acqua sono lo sciacquone del WC che incide per il 19%, il lavaggio dei vestiti il 15%, la doccia il 12% e il rubinetto l’11%. Il totale di tutte le attività interne, sommando anche lavastoviglie e bagno, incide però il doppio rispetto l’esterno, ovvero per il 61% dell’uso totale dell’acqua.
I ricercatori hanno stilato una serie di consigli per diminuire fino al 45% dell’uso dell’acqua con semplici stratagemmi, sostituendo ad esempio servizi igienici, lavatrici, lavastoviglie, docce e rubinetti “spreconi” con modelli più efficienti.
Sostituendo il water classico con uno a risparmio idrico si possono abbassare i consumi fino al 18%.
Altri accorgimenti riguardano non il tipo di impianti, ma semplici comportamenti quotidiani: ridurre gli sciacquoni del WC, fare lavatrici solo a pieno carico e diminuire il tempo passato sotto la doccia consentono un risparmio del 30%.
Ecco la tabella dei ricercatori con i “segreti” per risparmiare acqua dentro casa:
Attività | Azione di cambio con attrezzatura più efficiente | Acqua risparmiata | Azione di risparmio | Acqua risparmiata |
Sciacquone del WC | Rimpiazzare water standard con modelli più efficienti | 18.6% | Riduzione degli sciacquoni del 25% (3.3 o meno sciacquoni per abitante al giorno) | 7.3% |
Installare un serbatoio di riciclo dell’acqua | 5.9% | |||
Lavaggio vestiti | Rimpiazzare lavatrici vecchie con altre ad alto risparmio energetico | 16.7% | Fare solo lavatrici a pieno carico (o regolare il livello dell’acqua della lavatrice secondo il carico) | 7.9% |
Doccia | Rimpiazzare i doccioni standard con quelli a risparmio dell’acqua | 1.9% | Fare docce più brevi (5 minuti anziché 8.2 minuti) | 8.2% |
Rubinetti | Mettere rubinetti con erogatore che permette il risparmio dell’acqua | 5.4% | Ridurre il tempo in cui si lascia l’acqua scorrere dal rubinetto entro i 2 minuti per persona al giorno | 4.4% |
Fare il compost dei rifiuti alimentari | 1.7% | |||
Lavaggio dei piatti | Lavare i piatti con lavastoviglie a risparmio energetico anziché a mano | 2.1% | Non sciacquare i piatti prima di metterli nella lavastoviglie | 0.4% |
Rimpiazzare vecchie lavastoviglie con modelli a risparmio energetico | 0.4% | |||
Bagno | Quando si fa il bagno, non riempire tutta la vasca ma solo la metà di acqua | 0.3% | ||
Totale | Efficienza | 45.1% | Risparmio | 30.2% |
Chi ha un giardino, può diminuire i consumi dell’acqua all’esterno con azioni semplici come annaffiare meno spesso e la mattina, usando sistemi di irrigazione a goccia e raccoglitori di acqua piovana.