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Decreto Ambiente, oltre 300 milioni per risparmio energetico scuole

Di 16 Giugno 2014 Luglio 18th, 2014 No Comments

La classe energetica deve migliorare nelle scuole ed università italiane: il Decreto Legge Ambiente approvato l’altro ieri ha previsto dei finanziamenti a tasso agevolato per un importo totale di oltre 300 milioni attraverso il fondo rotativo “Kyoto” per interventi volti a migliorare il risparmio energetico.

Ministro dell'Ambiente GallettiUna buona notizia per le tante scuole italiane e per l’ambiente: ai finanziamenti per ristrutturare le scuole verrà applicato un tasso di interesse molto favorevole, dello 0,25%, dimezzando il tasso previsto dalla legge per i finanziamenti del fondo Kyoto, che era dello 0,50%.
Dal ministero per l’Ambiente spiegano: “Gli interventi devono portare risultati concreti nel miglioramento del parametro di efficienza energetica dell’immobile di almeno due classi in tre anni. Se questo obiettivo non viene raggiunto e certificato il finanziamento viene revocato”.

Quindi finanziamenti a tasso agevolato pe le scuole italiane, ma si devono vedere dei risultati in tre anni.
Un’ulteriore norma inserita nel decreto che il ministero denomina #Ambienteprotetto – specificano dal Ministero – affida più poteri per utilizzare in tempo utile i fondi previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) 2007-2013 per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici pubblici”. Questo per evitare che dei preziosi fondi comunitari vengano sprecati.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rileva che ”Con questo pacchetto di misure vogliamo rendere più efficiente l’intero sistema ambientale, su cui è fondamentale investire per il rilancio del Paese. Lo facciamo con norme che servono a fermare gli scempi compiuti sul territorio nazionale alle spalle dei cittadini e con misure immediatamente operative per difendere il nostro ecosistema, risparmiare soldi e velocizzare le procedure senza recedere di un millimetro sulla tutela dell’Ambiente. Bisogna ‘correre’ verso un’Italia più sicura e sostenibile sotto il profilo ambientale: questo decreto fornisce gli strumenti giusti”.

Il decreto prevede anche altre misure:

Terra dei fuochi: è ora possibile estendere controlli ai terreni agricoli che non sono stati oggetto di indagine in quanto coperti da segreto giudiziario, ovvero oggetto di sversamenti resi noti successivamente alla chiusura delle indagini.

Rischio idrogeologico: i presidenti delle Regioni subentrano ai commissari straordinari delegati per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Questa misura ha lo scopo di risparmiare e allo stesso tempo di velocizzare le procedure. Viene soppresso l’Ispettorato generale che era stato istituito ad hoc.

Carrette del mare: il Dl dice anche stop alle ‘carrette del mare’ che trasportano idrocarburi. In caso di danni all’ambiente (ogni anno 600.000 tonnellate di petrolio finiscono nei nostri mari) la responsabilità è anche del proprietario del carico che per dolo o colpa grave per aver scelto navi adeguate.

Organi di verifica ambientale: il Dl riduce da 50 a 40 i commissari per la Via (Valutazione impatto ambientale) e la Vas (Valutazione ambientale strategica) che devono avere precisi requisiti professionali, per risparmiare sui costi migliorando l’efficienza.

Emergenza rifiuti: per prevenire emergenze relative alla tutela della salute e dell’ambiente, il decreto legge stabilisce che la requisizione in uso degli impianti da parte degli Enti locali puo’ avvenire anche per un potenziale rischio per la tutela.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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