Svolta green in Francia: il ministro dell’Energia Ségolène Royal ha annunciato che la Francia stanzierà circa € 10 miliardi di euro per un pacchetto di agevolazioni fiscali, prestiti a basso costo e bonus per incrementare gli investimenti nelle energie rinnovabili e tagliare le bollette del Paese.
Attualmente, la Francia è la nazione più dipendente dall’energia nucleare al mondo, ed è un compito arduo ridurrne la dipendenza del paese. In Francia il nucleare fornisce il 75 per cento della sua elettricità, l’obiettivo è quello di ridurrlo al 50 per cento.
Alcuni punti chiave del disegno di legge francese sono:
– tagliare le emissioni di gas a effetto serra del 75 per cento entro il 2050
– più che raddoppiare la percentuale di energie rinnovabili utilizzate nel sistema energetico francese, dal 12 al 32%
– contributi significativi e incentivi per gli automobilisti che vogliono passare a veicoli a emissioni zero
– sconto del 30 per cento sul costo di installazione di una stazione di ricarica a casa per i proprietari di veicoli elettrici
– una detrazione del 30 per cento dal reddito imponibile del costo dell’isolamento termico per i proprietari dell’immobile, fino ad un massimo di 16.000 € a coppia
– stanziamento di € 1,5 miliardi di fondi per sovvenzionare comunità a “zero rifiuti” ed edifici che producono più energia di quanta ne importano da sorgenti esterne.
Ségolène Royal ha definito questo piano di passaggio all’energia pulita il più evoluto di tutta l’Unione europea. La cassa di depositi e prestiti francese è già stata incaricata di mettere da parte 5 miliardi di Euro per sostenere il disegno di legge che promuove le energie rinnovabili.
