Attualità

Risparmio energetico: UE vuole tagliare consumi energia del 30%

Di 6 Ottobre 2014 No Comments

Oggi a Milano è in programma una riunione dei ministri per l’Energia e dell’Ambiente dell’Unione europea sull’efficienza energetica.

mico milanobconferenza risparmio.energeticoAll’ordine del giorno dell’incontro che si svolgerà presso l’innovativa sede del MiCo (Milano Congressi, vedi foto) vi è la strategia per l’efficienza energetica delll’Unione Europea, uno degli strumenti più efficaci diminuire il consumo di energia e quindi per limitare l’approvvigionamento esterno dei Paesi Ue, tema al centro spesso di problemi politici-economici.

Questa riunione informale congiunta dei ministri per l’Energia e dei ministri dell’Ambiente dell’Unione europea verrà presieduta dal vice ministro per lo Sviluppo economico Claudio De Vincenti e sarà presente anche il ministro per l’Ambiente Gianluca Galletti.

“Negli ultimi anni – scrivono nel comunicato ufficiale – la Ue è riuscita a scindere la crescita economica dal consumo di energia, riduzione in parte dovuta all’aumento dei prezzi e in grande misura avuta grazie all’attivazione di politiche specifiche. Ad esempio, negli ultimi 20 anni, i settori dei trasporti e delle costruzioni hanno ridotto il consumo di energia in modo significativo.

Le nuove costruzioni moderne consumano circa il 40% in meno rispetto a quelle costruite 20 anni fa e le automobili in media consumano oltre 2 lt in meno rispetto a 20 anni fa. Ma c’è ancora un potenziale inespresso di risparmio energetico su cui si intende lavorare.”

L’Unione Europea ritiene assolutamente fondamentale l’attuazione completa delle politiche sull’efficienza energetica per tagliare i consumi del 30% nei prossimi 15 anni, concentrandosi su differenti fronti:

– rafforzare i controlli sui criteri edilizi nazionali
– coinvolgere le società fornitrici di energia affinché lavorino con l’obiettivo del risparmio energetico (qui sarà un po’ dura per l’evidente conflitto di interessi)
– diffondere forme di finanziamento innovative per sostenere l’efficienza energetica (nuovi incentivi)
– creare banche dati sui prodotti
– costruire indicatori di prestazione energetica per misurare i progressi.

Nel lungo termine l’UE intende raggiungere l’obiettivo di un risparmio energetico pari al 30% attraverso:
– il rinnovamento degli edifici con case ad alto risparmio energetico
– l’aumento dell’efficienza energetica delle apparecchiature (non solo elettrodomestici sempre meno dispendiosi di energia, ma anche impianti per riscaldamento e raffrescamento delle case e aziende)
– l’incentivazione dell’utilizzo del teleriscaldamento
– la proposizione di standard di efficienza dei combustibili nel settore dei trasporti e la promozione di comportamenti virtuosi
– l’adozione di soluzioni di efficienza energetica sostenute da misure quali i contatori intelligenti, l’etichettatura e gli schemi informativi di finanziamento per le misure volte all’efficienza.
Obiettivi molto interessanti, ma che vanno contro potenti lobby che hanno l’interesse a promuovere l’uso ancora dei combustibili fossili. Speriamo che le presto nuove normative europee vengano attuate per raggiungere l’obiettivo del -30% nel consumo di energia, non solo ne beneficia l’ambiente ma rende più energeticamente indipendente l’UE.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

Lascia un Commento