Sarà incentrato sulle normative antisismiche il prossimo Consiglio dei Ministri sul Piano Casa che si svolgerà molto probabilmente a L’Aquila, città pesantemente colpita dal grave sisma del 6 aprile scorso.
Nel frattempo continuano le indiscrezioni sulle risposte che potrebbero derivare dal Piano Casa: si parla di un provvedimento di demolizione e ricostruzione con aumento di cubatura da condizionare al risparmio energetico e alla normativa antisismica.
All’inserimento di misure antisismiche urgenti nella bozza del DL dovrebbero quindi far seguito gli incentivi per gli adeguamenti antisismici. Oltre al 55%, già erogato per gli interventi di efficienza energetica e estendibile a quelli per la sicurezza strutturale, sarebbe infatti allo studio un bonus ad-hoc del 50%.
Tra le altre indiscrezioni sulla bozza del decreto legge, sembra che saranno totalmente liberalizzati alcuni interventi per cui non sarà necessario né il permesso di costruire né la DIA, quali:
Saranno previste poi procedure semplificate per gli interventi di lieve entità, quali:
In attesa di questo Decreto Legge le Regioni continuano comunque l’attività normativa in materia di edilizia e urbanistica. Le leggi regionali dovranno essere approvate entro il prossimo 30 giugno.