L’energia rinnovabile in Germania è anche fonte di turismo: una guida segnala i 200 siti ecosostenibili che vale la pena visitare durante un viaggio.
La prima edizione di questa guida è già sold out: un successo il segnalare come itineari turistici anche i siti dove si promuove l’energia rinnovabile, sparsi in tutto il suolo della Germania.
La guida, ideata dall’agenzia tedesca delle energie rinnovabili (Dena), ha al suo interno duecento siti dove le energie “pulite” possono essere considerate delle vere e proprie attrazioni turistiche.
Una tra le più spettacolari è indubbiamente la cupola di vetro del Reichstag a Berlino, che contiene un cono ricoperto di 360 lastre a specchio in grado di riflettere la luce del sole illuminando la sala plenaria.
Ma per gli amanti della vita ecosostenibile vale la pena una visita al Feldheim, il primo paesino a raggiungere la piena autosufficienza energetica. C’è poi il più grande parco eolico d’Europa ad Holtriem; dove tra l’altro ai turisti viene offerta la possibilibtà di salire su una piattaforma di osservazione su una delle turbine a 65 metri dal suolo con una splendida vista sul Mare del Nord e, nella bella stagione, sulle isole Frisone orientali.
In questa particolare guida “verde” ci sono anche dei posti che sembrerebbero aver poco a che fare con le rinnovabili. C’è infatti anche l’ex centrale nucleare di Kalkar, che in realtà non è mai entrata in funzione, che è diventata un parco di divertimenti in cui l’attrazione più popolare è la ex torre di raffreddamento trasformata in una gigantesca parete di arrampicata
Tra le stranezze della guida alle rinnovabili, c’è anche una ex miniera a cielo aperto di lignite nello stato tedesco orientale della Sassonia-Anhalt. L’autore Martin Frey spiega infatti che questa miniera, nota come “Ferropolis”, porta il turista indietro nel tempo tra vecchie enormi macchine industriali.
L’Italia, così ricca di musei e opere d’arti, potrebbe coniugarle con l’uso delle rinnovabili per fare un connubio ad alta potenzialità per il turismo eco-sostenibile.
