L’albero di Natale per eccellenza è quello vero: per mantenere viva la tradizione ecologica senza “sacrificare” poveri abeti, in California l’azienda Living Christmas Co. li noleggia per poi ritirarli alla fine delle feste e piantarli in una zona industriale dismessa.
Per riportare alla moda gli ecologici alberi veri, facendo in modo che alla fine delle festività natalizie non vengano buttati, l’azienda californiana si è inventata un ingegnoso metodo che permette di salvaguardare i pini anche se vengono usati come alberi di Natale. L’azienda infatti affitta alberi veri che a fine stagione vengono raccolti dalla stessa ditta e fatti crescere in un’area industriale dismessa.
Un’altra bella idea dell’azienda è che, se ci si affeziona al proprio albero, è possibile contrassegnarlo e noleggiare sempre lo stesso abete ogni anno. “Bisogna però ricordare – spiega l’ideatore del progetto – che questi alberi sono in fase di crescita.” Se infatti poi gli alberi diventano troppo grandi o non adatti per essere noleggiati, vengono donati a progetti di rimboschimento.
Un’idea verde fino infondo: gli alberi che poi diventano troppo grandi per essere accolti in casa ritornano nel loro ambiente, ovvero diventano parte di un bosco.
L’azienda californiana dimostra di tenere davvero all’ecologia anche nei trasporti: per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei viaggi per le consegne degli alberi di Natale, la ditta consegna 20 o 30 alberi alla volta sfruttando così un unico viaggio.
C’è da aggiungere che da anni Ikea propone anche in Italia la possibilità di acquistare un albero di Natale vero e poi, finite le feste, si può restituirlo e viene dato un buono d’acquisto. Dal sito Ikea si apprende che gli alberi natalizi finora restituiti (presumo in tutto il mondo) sono 152mila in 9 anni. Ottime idee green facilmente replicabili, per un Natale più ecologico ed ecosostenibile.