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Ristrutturazione casa in più anni: come funzionano le detrazioni fiscali?

Di 28 Ottobre 2019 No Comments

Stai facendo dei lavori in casa che si protrarranno anche l’anno prossimo? La buona notizia è che gli incentivi sono stati prorogati, il dubbio è la cifra massima totale detraibile per i tuoi lavori di ristrutturazione. L’Agenzia delle Entrate ha risposto proprio a questo dubbio di un contribuente, rispondendo alla posta di “Fisco Oggi.”

In caso di prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti è possibile usufruire di un nuovo bonus ristrutturazione? E come va calcolato il limite massimo delle spese detraibili?

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di prosecuzione dei lavori in più anni di una precedente ristrutturazione nello stesso immobile, il limite di spesa per i nuovi lavori non sarà di nuovo di 96 mila euro, ma si dovrà tenere conto delle somme già spese.

In sostanza, hai diritto all’agevolazione solo se la spesa per la quale hai già fruito della relativa detrazione non ha superato il limite complessivo previsto, nel caso della ristrutturazione è di 96 mila euro. Per continuare la ristrutturazione potrai detrarre 96 mila euro ai quali devi sottrarre gli importi dei lavori effettuati nell’anno precedente, spese per le quali hai già richiesto la detrazione.

Ad esempio se hai già speso quest’anno 50 mila euro, per i quali hai usufruito della detrazione, il prossimo anno, anche se ne dovrai spendere altri 50 mila per la ristrutturazione, potrai detrarne 46.000 (96.000 – 50.000).ristrutturazione in più anni bonus

Detrazioni fiscali, per nuovi lavori di ristrutturazione si riparte dall’intera somma detraibile

Nella Circolare 17/2015, l’Agenzia aveva già specificato che chi ha usufruito della detrazione fiscale per un intervento di ristrutturazione può in seguito fare domanda per un altro bonus se intraprende dei nuovi lavori di riqualificazione, completamente slegati dai precedenti.

Per avere diritto alla detrazione ex novo sullo stesso immobile, con limite di spesa a 96 mila euro, la nuova ristrutturazione deve essere un intervento autonomo e non la prosecuzione di quello per cui si è già usufruito del bonus.

Bonus ristrutturazioni 2020

Ricordiamo che la Manovra di Bilancio 2020 ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 la detrazione Irpef del 50%, nel limite complessivo di 96 mila euro per unità immobiliare, per chi compie lavori di ristrutturazione.

In realtà gli addetti ai lavori sperano che venga aumentato il tetto massimo dei 96.000 euro, perché si tratta di un importo che non sempre risulta adeguato per gli interventi di ristrutturazione edilizia, soprattutto se si tratta di restaurare e rimettere a norma un rustico.

Collegato al bonus ristrutturazioni, anche il Bonus mobili dovrebbe essere rinnovato per il 2020: si tratta di una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 10.000 euro per chi effettua lavori di ristrutturazione e in concomitanza compra mobili nuovi o elettrodomestici di classe A+ (A per i forni) per arredare l’immobile ristrutturato.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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