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Incentivi ristrutturazione impianti elettrici in condomini

Di 18 Novembre 2019 No Comments

Novità nel campo degli incentivi e aiuti per i lavori in condominio: riguarderà solo gli impianti vecchi, realizzati tra il 1970 e il 1985. Verranno previsti  rimborsi fino a 1200 euro per appartamento, con l’obiettivo di ammodernare i vecchi edifici puntando su efficienza e sicurezza. Se non abiti in condominio vecchio, per i lavori di rifacimento dell’impianto elettrico puoi comunque usufruire delle detrazioni Irpef del 50%. Ecco tutti i dettagli.incentivi ristrutturazione impianti elettrici.2020

Nuovi incentivi per ristrutturare gli impianti realizzati almeno 35 anni fa

La Delibera 467/2019 dell’Autorità per l’energia e l’ambiente (ARERA) prevede una procedura sperimentale per rifare gli impianti elettrici negli edifici condominiali più datati. In sostanza si tratta di rimborsi fino a 1.200 euro per appartamento per promuovere il rinnovo dei vecchi impianti elettrici interni ai condomini con rimborsi al condominio per i lavori fatti.

Incentivi ristrutturazione impianti elettrici 2020: cosa è previsto

Le regole dell’Autorità ARERA per ricevere gli incentivi sono restrittive, riguardano solo gli interventi su quella che viene definita tecnicamente “la linea in sviluppo prevalentemente verticale che attraversa parti condominiali”, cioè i cavi che giungono fino ai contatori elettrici dei singoli appartamenti (o al pannello comune quando i contatori sono tutti raggruppati in un unico spazio).

La fase sperimentale della regolazione non è solo per il 2020 ma durerà tre anni, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022, per l’ammodernamento degli impianti di 50 anni fa, realizzati prima del 1970 o nella fascia tra il 1970 e il 1985 se ritenuti critici.

Dopo aver ammodernato e reso sicura la rete elettrica e resa più sicura, per i condomini dovrà essere possibile attivare anche potenze fino a 6 kW.

Il contributo viene erogato se i lavori edili vengono svolti direttamente dal condominio, differenziato in base al tipo di finitura presente, e vanno dai 400 euro ai 600 euro per piano e dai 700 ai 900 euro per utenza.

Gli importi aumentano (da 700 a 900 euro per piano e da 1000 a 1200 euro per utenza) se in contemporanea con i lavori sulla “colonna montante” il condominio decide anche di centralizzare tutti i misuratori in un unico vano. In questo caso il contributo aumenta perché vengono effettuati anche i lavori di posa dei nuovi collegamenti elettrici tra i contatori centralizzati e gli appartamenti, collegamenti che resteranno di proprietà del condominio.

Si aggiungono ulteriori incentivi di 100 euro al metro (fino ad un massimo di 1500 euro) per l’eventuale parte di cavo destinata a collegare la colonna montante con il confine di proprietà.

Incentivi rinnovo impianti elettrici: l’obiettivo è la sicurezza

L’obiettivo di questi nuovo incentivi sugli impianti elettrici quello di facilitare l’accordo tra gli amministratori di condominio e i distributori di energia elettrica per rinnovare le “colonne montanti” più vecchie, mantenendo in sicurezza gli edifici e predisponendole alle eventuali richieste di aumento di potenza, visto il crescente uso di nuovi sistemi di riscaldamento e raffrescamento elettrico (pompe di calore) o per cucinare (cucine a induzione).

Le imprese dovranno definire entro il 30 giugno 2020, una versione sperimentale di contratto-tipo. Al condominio (che dovrà conservare la documentazione su costi sostenuti) saranno riconosciuti i dovuti rimborsi erogati direttamente dal distributore. Verranno effettuati controlli a campione per evitare eventuali abusi.

Con l’occasione, ARERA istituirà un censimento nazionale del parco colonne montanti vetuste e potenzialmente ammodernabili, obbligatorio per ogni distributore.

Incentivi fiscali impianti elettrici case singole

Devi rifare l’impianto elettrico ma abiti in una casa singola o in un appartamento che ha meno di 50 anni? Non ti preoccupare, i tuoi lavori non rientrano nella nuova forma di incentivo a livello condominiale, ma in quella dei già consolidati incentivi fiscali per la ristrutturazione.

Verrà prorogata fino al 31 dicembre 2020 la detrazione del 50% dell’importo totale per i lavori di ristrutturazioni edilizie per ciascuna casa (se hai già fatto dei lavori, leggi qui come usufruire di incentivi in più anni). Il massimo di spesa detraibile è di 96.000 euro.

Il Bonus ristrutturazione al 50%, sotto forma di detrazione Irpef, riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici residenziali.

Non ha più scadenza inoltre l’aliquota Iva agevolata del 10% per le prestazioni di servizi e le forniture di beni relative ai lavori di recupero edilizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, adeguamenti e di ristrutturazione, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata.

Lavori elettrici ed elettronici rientranti nelle detrazione IRPEF del 50% per ristrutturazione:

  • installazioni finalizzate ad impedire il compimento di atti illeciti da parte di terzi, come apparecchi rivelatori di prevenzione antifurto e relative centraline di un sistema di allarme
  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi della legge 37/08 (ex 46/90)
  • opere in manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (es. antenne)
  • antenna condominiale in sostituzione delle antenne private
  • citofoni, videocitofoni e telecamere di videosorveglianza
  • sostituzione con innovazione di interruttore differenziale salvavita
  • installazione di apparecchi di rilevazione di gas.

Se effettui uno di questi lavori elettrici / elettronici e/o altri lavori che rientrano nella detrazione fiscale per la ristrutturazione, puoi inoltre usufruire anche del Bonus Mobili, la detrazione del 50% di un importo massimo di 10.000 euro per l’ acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati alla casa dove vengono realizzati i lavori.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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