Incentivi per gli elettrodomestici ecologici: detrazioni fiscali del 20%

All’interno del piano anticrisi, oltre agli incentivi previsti per la rottamazione di auto in caso di acquisto di vetture meno inquinanti, il governo italiano ha varato misure che promuovono scelte ecologiche anche nell’ambito della casa, allargando il beneficio fiscale già sperimentato (e tuttora in vigore fino al 2010) legato alle ristrutturazioni edilizie e all’efficienza energetica delle abitazioni.

Sono state estese le detrazioni fiscali del 20% anche per l’acquisto di elettrodomesticibianchiad alta efficienza energetica (in classe A+ e oltre): frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, congelatori, ecc.

Ma attenzione: anche in questo caso si tratta di un incentivo vincolato da una sorta di rottamazione, in pratica l’acquisto dell’elettrodomestico ad alto risparmio energetico deve essere legato ad interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Questi incentivi spettano a chi già fruisce della detrazione Irpef del 36% per gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia su singole unità residenziali. Non riguardano quindi le persone che abitano in un condominio che ha effettuato interventi sulle parti comuni. Inoltre lo sconto Irpef per elettrodomestici e mobili si estende anche ai familiari conviventi del proprietario dell’immobile oppure del titolare di un diritto reale sull’edificio.

La detrazione Irpef prevista è del 20% da ripartire in 10 anni per le spese di acquisto di nuovi elettrodomestici ad alta efficienza energetica per un valore totale massimo di 10 mila euro. L’importo massimo della detrazione è quindi di 2.000 euro che verrà ripartita in dieci quote annuali di pari valore (nel caso della quota massima, l’importo sarà di 200 euro annui).

Potrà usufruire di tali incentivi chi ha avviato gli interventi di riqualificazione a partire dal 1° luglio 2008, per la data di inizio lavori si considera quella indicata nella comunicazione preventiva inviata al Centro operativo dell’Agenzia delle Entrate.

Una particolarità di questi incentivi: potranno rientrarvi anche le spese per l’acquisto di mobili, ma solo se e’ finalizzato all’arredo degli immobili ristrutturati. Tali misure resteranno in vigore fino al 31 dicembre del 2009.