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Ecobonus 100% e sconto fattura: il piano anticrisi Coronavirus

Di 3 Marzo 2020 No Comments

Un piano straordinario  per combattere la grave crisi causata anche dal Coronavirus è stato annunciato dal Ministro Patuanelli: Ecobonus al 100%, reintroduzione dello sconto in fattura, procedure più veloci nei cantieri.

Le misure sono state anticipate in una intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore nella quale il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato che “è fondamentale il potenziamento dell’Ecobonus. Si può spingere portando anche al 100% la detrazione per l’efficienza energetica e accompagnandola con lo sconto in fattura”.

Ecobonus al 100%

Il Ministro dello Sviluppo economico ha annunciato un Ecobonus al 100%, come volano per rilanciare il settore edilizio colpito dalla crisi economica e dai danni indiretti (ancora da calcolare) causati dal Coronavirus. Ad oggi, grazie a continue proroghe annuali, i lavori edili di riqualificazione energetica degli edifici prevedono detrazioni fiscali dal 50% fino al 65%. Finora questo tipo di incentivi ha riscosso grande successo, ma ora non è più sufficiente a causa del “cigno nero” del Coronavirus che sta gravemente danneggiando anche l’economia e di conseguenza si vuole promuovere uno dei suoi settori trainanti, quello edile.  “Il settore – ricorda Patuanelli sul Sole 24 ore – ha sofferto da anni la crisi e si può rivitalizzare semplificando le opere pubbliche e spingere portando anche al 100% la detrazione per l’efficienza energetica, accompagnandola con lo sconto in fattura, senza che incida sulla liquidità delle piccole imprese.” Ricordiamo che lo
sconto in fattura attualmente è utilizzabile solo per grossi lavori condominiali.Ecobonus 100%

Altra novità nel campo degli incentivi fiscali, secondo il Ministro potrebbe allungarsi anche l’orizzonte temporale degli incentivi fiscali per i lavori in casa, che da annuale potrebbe diventare triennale. Questo sarebbe interessante perché spesso, almeno per quanto riguarda i lavori condominiali, i tempi decisionali e organizzativi prima di far partire i lavori edili sono molto lunghi, e se il super Ecobonus fosse valido solo pochi mesi a ridosso della crisi Coronavirus sarebbe difficile per gli edifici più grandi potervi accedere.

Legge speciale per cantieri veloci

Nella sua intervista al quotidiano di Confindustria, Patuanelli ha anche annunciato l’intenzione di dare sostegno alle imprese con anticipi di liquidità e con una legge speciale per la cantierizzazione immediata degli investimenti, così come fatto per il nuovo ponte di Genova.

Queste stesse intenzioni sono state annunciate anche dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in un’intervista al Fatto Quotidiano: “vareremo norme per snellire le procedure e velocizzare i lavori sul modello di quanto fatto a Genova per ricostruire il ponte Morandi. Bisogna accelerare sulla legge speciale sui cantieri a cui stiamo già lavorando.”

Incentivi auto non solo elettriche

Oltre al settore edile, l’altro comparto che verrà supportato sarà quello delle auto. “Bisogna pensare a degli strumenti di rottamazione anche per l’acquisto di auto non elettriche. – ha spiegato Patuanelli – Dobbiamo partire da un dato: abbiamo un parco auto fatto per il 62% di auto da Euro 4 in giù, macchine che hanno almeno 10 anni. E il 32% sono Euro 3. Abbiamo bisogno di una nuova rottamazione per migliorare i livelli di emissioni e per dare un po’ di ossigeno al settore.”colonnina ricarica elettrica auto

Il Ministro afferma che lo stesso discorso vale per le moto e il comparto delle due ruote. Infine, per quanto riguarda l’auto elettrica, saranno previsti ulteriori incentivi per realizzare infrastrutture elettriche e le colonnine di ricarica, con una sburocratizzazione profonda (così come previsto anche da recenti direttive europee).

Le altre misure d’urgenza Coronavirus per zone rosse

In precedenza, era già stato approvato un primo pacchetto di misure per sostenere il sistema produttivo nelle zone rosse come riporta un comunicato del MiSE:

  • rafforzamento dell’intervento del Fondo di garanzia per le PMI: potenziamo il fondo portandolo fino a 750 milioni di euro e priorità automatica di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa, riconoscendo il massimo della garanzia concedibile (80%) e prevedendo la gratuità degli oneri della pratica. La misura si applicherà anche alle PMI ubicate in aree limitrofe alla zona rossa ovvero a quelle appartenenti ad una filiera produttiva particolarmente colpita dall’emergenza
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 dei pagamenti dei premi assicurativi
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 dei pagamenti di bollette elettriche, idriche, gas e dei rifiuti
  • sospensione fino al 30 aprile 2020 del diritto annuale e delle sanzioni amministrative dovuti alla Camera di Commercio
  • proroga fino al 15 febbraio 2021 dell’entrata in vigore delle procedure di allerta stabilite dal Codice delle crisi d’impresa per tutte le PMI
  • sospensione fino al 31 dicembre 2020 dei pagamenti dei mutui agevolati concessi da Invitalia, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile
  • proroga di tutti i bandi aperti per l’accesso alle misure incentivanti del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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