Con l’introduzione del Decreto Legge “anticrisi” n. 185/2008 in vigore dal 29 novembre 2008 e in particolare dell’articolo 29, gli incentivi del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica (pannelli solari, impianti di riscaldamento, strutture opache quali pareti, pavimenti e coperture, strutture trasparenti quali finestre, ecc…) subiscono sostanziali modifiche.
Ora c’è attesa per la modifica e conversione in legge del decreto n.185, il quale in via provvisoria prevede che per ottenere la detrazione del 55% si debba inviare una domanda (istanza telematica) all’Agenzia delle Entrate con indicazione dell’importo previsto di detrazione e del numero di rate annuali richieste.
L’Agenzia delle Entrate concederà gli incentivi sulla base dell’ordine cronologico delle richieste ricevute e fino all’esaurimento dei fondi. Questa comunicazione, insieme a quella da inviare al’Enea, riguarda le spese sostenute nel 2008, 2009 e 2010. L’agenzia stessa comunicherà l’esito entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza. L’assenso non è concesso se, dopo 30 giorni dall’invio dell’istanza, non si riceve una comunicazione positiva (silenzio-rifiuto). L’esaurimento degli stanziamenti verrà reso noto su internet, nel sito delle Entrate.
I limiti stabiliti dal decreto 185/2008 sulle risorse stanziate sono di 82.7 milioni di euro per le spese sostenute nell’anno 2008, di 185.9 milioni di euro per le spese nel 2009 e di 314.8 milioni di euro per il 2010.
Per le spese del 2008, l’istanza dovrà essere presentata dal 15 gennaio 2009 al 27 febbraio 2009. Per quelle del 2009 e del 2010, l’istanza dovrà essere inviata tra il 1 giugno al 31 dicembre dell’anno relativo.
Se non si presenta la domanda alle Entrate o se questa non viene accolta, si potrà usufruire di una detrazione Irpef del 36% al posto di quella del 55%. Questo “sconto” negli adempimenti è valido solo per le persone fisiche e non per quelle giuridiche. Il limite massimo delle spese agevolate al 36% è stato fissato in 48.000 euro per ciascun immobile e la detrazione Irpef dovrà essere suddivisa in 10 rate annuali di uguale importo. Dovrà essere inviata, comunque, la consueta documentazione del 55% all’Enea.
Tra le modifiche più probabili della conversione in legge del decreto sulle agevolazioni per il risparmio energetico vi è quella dell’eliminazione della retroattività, il che significa che per tutte le spese sostenute nel 2008 verrebbero applicate le norme del 2007, quindi si usufruirebbe del 55% senza fare domanda alle Entrate.
Un’altra fra le possibili modifiche è l’abbassamento dell’agevolazione fiscale che si attesterebbe intorno al 40-45% anziché al 55% per gli interventi di riqualificazione energetica. Così verrebbe data la possibilità di ampliare il numero dei beneficiari.