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Piano Casa Veneto: +35% volume per edifici virtuosi

Di 4 Novembre 2014 No Comments

A circa un anno dal Terzo Piano Casa Veneto (entrato in vigore il 1 dicembre 2013), è stata approvata la circolare definitiva di chiarimento sulla sua applicazione, contenuta nella legge regionale 29 novembre 2013, n. 32 relativa alle Nuove disposizioni per il sostegno e la riqualificazione del settore edilizio e modifica di leggi regionali in materia urbanistica ed edilizia.

VIcepresidente Regione Veneto Marino Zorzato

VIcepresidente Regione Veneto Marino Zorzato

Finora sono state presentate 70 mila domande, attivando investimenti pari a circa 3 miliardi di euro, decisamente un successo.

Il testo della legge sul Piano Casa Veneto è però piuttosto articolato e complesso, ha richiesto quindi un documento contenente delle spiegazioni e chiarimenti ai tanti dubbi che erano sorti in operatori e cittadini interessati a utilizzare i bonus volumetrici previsti dal Terzo Piano Casa Veneto.
Questa circolare è stata approvata lo scorso 28 ottobre ed è definitiva in quanto sostituisce le precedenti.

Tra i chiarimenti contenuti nella circolare, il più importante è l’articolo 2, che consente l’ampliamento degli edifici esistenti al 31 ottobre 2013 nei limiti del 20% del volume, o della superficie.

Per gli edifici residenziali unifamiliari da destinarsi a prima casa di abitazione è consentito un ampliamento fino a 150 metri cubi anche qualora la percentuale di ampliamento superasse il 20 per cento del volume esistente.

Per interventi edilizi “virtuosi”, i premi volumetrici possono arrivare complessivamente la 35%:

1. Premio volumetrico del +10% nel caso di utilizzo di tecnologie che prevedano l’uso di energia da fonti rinnovabili con potenza non inferiore a 3 kW, anche se già installate.
Il requisito dell’utilizzo, in atto o in progetto, di fonti di energia rinnovabile con potenza non inferiore a 3 kW deve essere certificato da un professionista abilitato. Il premio del 10% aggiuntivo si applica per l’uso di “qualsiasi fonte di energia rinnovabile”; quindi non solo impianti fotovoltaici ma anche le stufe a legna o pellet (anche in questo caso ci deve essere l’asseverazione del professionista abilitato).

2. Premio volumetrico del +15% per gli interventi di riqualificazione integrale dell’intero fabbricato capaci di elevare il rendimento energetico degli edifici fino alla classe “B”. Per intero fabbricato va inteso l’edificio che genera l’ampliamento e l’ampliamento stesso.

3. Premio volumetrico del +5% per gli edifici residenziali e +10% per gli edifici ad uso diverso qualora l’intervento preveda la messa in sicurezza sismica dell’intera struttura.

Gli edifici che rientrano nel Terzo Piano Casa Veneto devono essere stati realizzati a seguito di un regolare permesso di costruire. Gli interventi edilizi consentiti dal piano, infatti, non implicano alcuna forma di condono o sanatoria per eventuali abusi edilizi.
Vanno considerati legittimi anche gli edifici costruiti prima del 1967, pur in assenza di titolo abilitativo, a condizione che il medesimo non fosse espressamente richiesto dagli strumenti urbanistici locali.

“La circolare serve a sciogliere i dubbi e le osservazioni rispetto ad un testo di legge complesso – commenta  il vicepresidente e assessore al territorio Marino Zorzato – che sono stati formulati all’indomani dell’approvazione della terza edizione del Piano Casa che finora ha prodotto nel Veneto solo benefici, sul piano economico e occupazionale, dando risposte concrete ai bisogni delle famiglie e delle aziende e migliorando in linea di massima la qualità del patrimonio edilizio esistente”.

Il Piano Casa Veneto punta a:
– migliorare la qualità abitativa per preservare, mantenere, ricostituire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente
– favorire l’utilizzo dell’edilizia sostenibile e delle fonti di energia rinnovabili
– incentivare l’adeguamento sismico e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti
– incentivare la demolizione e ricostruzione in area idonea di edifici esistenti che ricadono in aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica
– favorire la rimozione e lo smaltimento della copertura in cemento amianto di edifici esistenti.

Qui trovate la circolare appena approvata

I link completi al piano casa veneto sono consultabili nel sito della Regione qui.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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