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Tre energie rinnovabili del futuro

Di 15 Dicembre 2014 No Comments

Ci si chiede quale sia la prossima generazione di tecnologie per sfruttare le energie rinnovabili. Tre applicazioni innovative arrivano dalla Gran Bretagna: i campi da calcio hi-tech, l’energia del moto ondoso e la fusione nucleare. pavegen energia dai passi.

Gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per sviluppare nuove fonti di energia sostenibili per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili visto il futuro esaurimento delle scorte di queste fonti inquinanti e i loro enormi danni all’ambiente.

Nel Regno Unito solo 5% di energia della nazione proviene da fonti rinnovabili. Il governo ha fissato l’obiettivo di arrivare al 15% entro il 2020, ma i progressi sono lenti. Alcune fonti di energia sostenibili, come l’energia solare, sono mercati maturi, con 60 anni di ricerca alle spalle. Altri, come l’antimateria, sono più sperimentali.

La scienza dell’antimateria è ancora nella sua infanzia, ma gli scienziati sostengono che la miscelazione di appena mezzo grammo di antimateria con mezzo grammo di materia creerebbe la stessa energia prodotta dalla bomba di Hiroshima. Ci sono diverse start-up di sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica, alcuni metodi che sembrano di fantascienza. Ecco tre esempi britannici di fonti rinnovabili di nuova generazione.

I passi si trasformano in elettricità

Dei giovani giocano su di un nuovissimo campo di calcio in una delle baraccopoli più famosi di Rio de Janeiro: grazie ai loro passi ora alimentano le luci della strada del quartiere. I loro movimenti lungo tutto il campo di erba sintetica vengono infatti convertiti da energia cinetica in energia elettrica grazie a 200 speciali piastrelle “cattura energia” nascoste sotto, costruite dall’azienda londinese Pavegen. Fondata da Laurence Kemball-Cook nel 2009, l’azienda Pavegen esporta le sue piastrelle che convertono energia cinetica in elettrica in 20 paesi in tutto il mondo. “Ho iniziato tutto questo nella mia camera da letto con un semplice schizzo,” afferma Kemball-Cook, che ha solo 29 anni. “Ora abbiamo 30 dipendenti in quattro sedi e siamo redditizi.”

Pavegen, che converte le aree ad alto calpestio in batterie, e la consociata Roadgen, che mira a creare energia dai veicoli sulle strade del mondo, contribuiranno ad alimentare le città del futuro, afferma Kemball-Cook. “Vogliamo abbassare il costo di questa tecnologia fino ad arrivare alla stesso prezzo di una normale pavimentazione. Stiamo cercando di aumentare gli investimenti di quest’anno per aiutarci a soddisfare questo obiettivo.” Pavegen, che è stato finalista quest’anno del premio UK Business Awards, ha ormai superato la soglia di fatturato del milione di sterline ed è sulla strada giusta per raddoppiarlo quest’anno. “Il prossimo anno sarà fondamentale per l’azienda”, dice Kemball-Cook, rivelando che la prossima primavera la sua tecnologia verrà installata anche davanti alla Casa Bianca, nel suo progetto più importante fino ad oggi. La sfida di immagazzinare e convertire l’energia da fonti rinnovabili è ad una svolta, ha detto. “Elon Musk di Tesla ha costruito il suo Gigafactory, che produrrà batterie su vasta scala, per ridurne il costo. Noi stiamo lavorando con i tecnici per trovare soluzioni al problema di stoccaggio. ” “Il calpestio umano è attualmente una risorsa sprecata- conclude – Diventeremo parte integrante delle infrastrutture urbane.”

Energia dalle onde

Il World Energy Council ha stimato che se il potere delle onde del pianeta fosse sfruttato, potremmo generare il doppio della quantità di energia elettrica attualmente prodotta in tutto il mondo. La costa occidentale della Scozia è la patria di alcune delle onde più potenti di tutto il mondo. Sam Etherington, un ingegnere di 24 anni, fondatore di Aqua Power Technologies, sta testando un nuovo dispositivo che cattura l’energia delle onde in un sito vicino l’arcipelago britannico. “C’è stato del forte maltempo – dice – le onde cercavano di distruggere tutto quello colpivano e arrivavano ogni 20 secondi. E’ la siturazione migliore per testare la nostra tecnologia”.

L’invenzione di Etherington viene posta sulla superficie dell’acqua e, a differenza di altri sistemi, funziona su base multiasse; può generare energia, e non importa da quale direzione provengono le onde. Richieste stanno arrivando da tutta Europa da consorzi desiderosi di installare tali dispositivi. “E ‘ molto incoraggiante, dato che stiamo ancora sviluppando la tecnologia e non abbiano ancora stabilito un prezzo”, afferma Etherington, aggiungendo che tali dispositivi è probabile che costino “milioni”. I dispositivi sono realizzati in Cumbria, ed Etherington spera che vengano installati due suoi dispositivi nel Regno Unito entro il 2018. “Questo è assolutamente il futuro”, ha detto il giovane imprenditore. “I nostri dispositivi si ripagano per loro entro sei anni, con una durata di 25. ”

L’energia delle stelle

L’imprenditore seriale Richard Dinan, ex star televisiva britannica, ha iniziato un business ambizioso che prevede di ricreare la fusione nucleare – il processo che alimenta le stelle – qui sulla Terra. La startup Applied Fusion Systems sta cercando di costruire un reattore in grado di produrre energia nucleare. “Ho visto una società che ne ha costruito uno per appena £ 127.000,” ha detto Dinan. “Ho guardato il progetto e ho pensato che potremmo costruirne uno di migliore.”

La società è ancora in una fase molto precoce e Dinan sta cercando di raccogliere fondi. “Quando dico alla gente che sto costruendo un reattore nucleare, mi guardano come se fossi pazzo”, dice. “La gente pensa che sia fantascienza o impossibile, ma ho intenzione di dimostrare il contrario.” Staremo a vedere se quest’ultima impresa, la più ambiziosa e meno definita delle tre, si rivelerà fantascienza o effettivamente diventerà realtà.

Fonte

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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