Fonti rinnovabili

Fotovoltaico: incentivi addio, bonus solo per altre energie rinnovabili

Di 27 Gennaio 2015 No Comments

Il Governo annuncia di rinnovare a febbraio 2015 gli incentivi per le energie rinnovabili, ma non erogherà più bonus agli impianti  fotovoltaici.

energie rinnovabiliIl viceministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti ha annunciato che entro il prossimo febbraio un decreto regolamenterà per i prossimi tre anni le energie rinnovabili non fotovoltaiche, ovvero le tariffe incentivanti destinate alla produzione di energia elettrica generata da impianti idroelettrici, geotermici, eolici e biomasse. Rimarrà invece senza incentivi il fotovoltaico.  Il viceministro De Vincenti ha spiegato: “Il Governo ritiene che questi impianti non abbiano più bisogno di sostegno”.

Ricordiamo che comunque se si installa un impianto fotovoltaico in un edificio esistente, si può accedere alla detrazione Irpef del 50% della spesa dell’impianto in 10 anni (i cosiddetti bonus del 50% qui spiegati).

Per quanto riguarda gli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche De Vincenti spiega che il Governo intende adottare “tariffe fisse, calcolate come somma del prezzo dell’energia e della componente incentivante”. Questa scelta è stata fatta per assicurare “ricavi costanti ed invarianti rispetto alle fluttuazioni del prezzo all’ingrosso”.

In vista del raggiungimento del tetto di 5,8 miliardi di euro di incentivi e alla possibilità di revoca delle agevolazioni, il viceministro De Vincenti ha rassicurato che, “in linea con quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale che mira a ridurre del 30% i consumi entro il 2030, il Ministero è orientato a confermare il sostegno al settore delle fonti rinnovabili e sta già lavorando per dare continuità agli investimenti nel settore”.

Per garantire maggiore continuità e stabilità nella regolamentazione del settore, è allo studio un progressivo avvicinamento alle linee guida Ue in materia di aiuti di Stato. De Vincenti ha ribadito che il nuovo sistema di incentivi dovrà essere più efficiente e rispondente alle regole di mercato. Le risorse economiche per le nuove installazioni saranno disponibili grazie al fatto che i vecchi impianti non usufruiranno più degli incentivi (e a quello che con il decreto Spalma Incentivi sono stati di fatto rimodulati). Secondo il Governo questo eviterà che il costo dei nuovi aiuti alle rinnovabili non fotovoltaiche si scarichi sulle bollette dell’energia elettrica.

 

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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