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Nuovo decoder digitale terrestre entro 2022: incentivo per il Dvb-T2

Di 12 Novembre 2019 No Comments

Entro luglio 2022 avverrà il passaggio dal digitale terrestre attualmente in uso (Dvb-T1) al nuovo standard Dvb-T2. Ancora una volta si cambia: i televisori acquistati prima del 2017 dovranno essere adeguati tramite un decoder. Il Governo, per agevolare questo nuovo cambiamento per le televisioni, ha previsto un fondo da 151 milioni di euro per erogare dei buoni per i decoder.

Il nuovo digitale terreste sarà attivo entro il 2022

Inizierà il prossimo anno, il 2020 e fino al 2022 si completerà lo switch off del digitale terrestre attualmente in uso (Dvb-T1) e il passaggio al nuovo standard Dvb-T2. Per poter guardare la televisione avremo quindi due anni di tempo per adeguarci, la soluzione più drastica è quella di sostituire i televisori col vecchio standard (quelli comprati prima del 2017) acquistando nuove smart TV che siano compatibili oppure, soluzione più semplice ed economica, basterà comprare un decoder che consenta la ricezione del nuovo segnale.Tv digitale terrestre DVB T2

In realtà, già il governo Gentiloni aveva previsto incentivi da 151 milioni di euro che, come confermato dal ministero dello Sviluppo economico, prenderanno il via già fra poco, il prossimo mese di dicembre 2019. La sottosegretaria Mirella Liuzzi ha annunciato l’intenzione di “incrementare” lo stanziamento, “per allargare la platea dei cittadini ammessi ad usufruire del contributo”. Attualmente, infatti, a beneficiare dello sconto previsto dal vecchio Governo Gentiloni sarebbero solo le persone che appartengono alle fasce Isee più basse, I (10.632,94 euro) e II (21.265,87).

La transizione sarà simile a quella già vissuta 7 – 8 anni fa, con il passaggio dall’analogico al digitale conclusosi nel 2012. Anche allora vennero previsti degli incentivi per l’acquisto di nuovi televisori o dei decoder che consentivano la visione del digitale anche sui vecchi apparecchi.

La fase transitoria: 2020 - 2022

La fase di passaggio durerà fino a luglio 2022, quando in tutta Italia sarà completo. In realtà, già dal primo gennaio 2017 i commercianti hanno l’obbligo di vendere solo televisori compatibili con la nuova ricezione del segnale, mentre i produttori si sono dovuti adeguare ancora prima, da luglio 2016. Per essere sicuro che hai la TV di ultima generazione, devi controllare sulla scatola se è presente un bollino con la scritta Dgtvi Platinum. La maggior parte delle persone ha televisioni anche solo di qualche anno in più, e dovrà adeguarsi al nuovo standard.

Se avrai diritto al bonus, dovrai portare al negoziante un’autodichiarazione che certifichi il tuo Isee e che non hai già beneficiato dell’incentivo.

Il contributo dovrebbe essere di 50 euro a famiglia, che si ottiene direttamente in fase di acquisto. Dovrebbe essere il commerciante a praticare lo sconto che otterrà un credito d’imposta.

Non essendo chiari i dettagli di chi potrà accedere al bonus, proprio nei prossimi giorni è previsto in Gazzetta Ufficiale un decreto interministeriale Mise-Mef che definisca proprio i dettagli per l’erogazione dei contributi per l’acquisto di smart Tv e decoder dell’ultima generazione.

Perché questo cambiamento?

Di questo passaggio al nuovo segnale digitale si parla già da tempo, l’aggiornamento nasce infatti per “liberare” alcune frequenze mobili della banda 700 (compresa tra i 694 e i 790 MHz) che serviranno per il servizio di telefonia mobile 5G, che sta partendo per ora in 120 comuni italiani e 5 città.

Quando avverrà il passaggio Regione per Regione

  • 1 settembre 2021 – 31 dicembre 2021: Area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; Area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza
  • 1 gennaio 2022 – 31 marzo 2022: Area 1 – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna
  • 1 aprile 2022 – 20 giugno 2022: Area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche.

Alcuni decoder già in commercio

Nell’arco di due anni sarà una spesa che chiunque abbia una TV dovrà fare. La buona notizia è che, dando uno sguardo ai decoder T2 in commercio, hanno costi piuttosto bassi.

Questo è il più venduto su Amazon nella categoria Ricevitori Satellitari ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo, al momento che sto scrivendo l’articolo costa 15,60€ e ha una media di 4 stelle come recensioni. Ha solo una porta Usb, modello base ma dalle recensioni fa bene il suo dovere senza fronzoli.

Questo prodotto costa circa il doppio, ha lo stesso ottime recensioni, media 4 stelle, è full HD, in più la possibilità di registrare i programmi TV tramite chiavetta USB trasformando anche un vecchio televisore in Smart.

Da quel poco che ho visto, i decoder costano meno dei 50€ del probabile bonus, alcuni meno della metà, ma non è chiaro se l’incentivo possa essere usato per più di un dispositivo.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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