Panasonic e Tesla Motors hanno raggiunto un accordo formale sulla creazione della prima fabbica di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici, chiamata Gigafactory. Lo scopo è fabbricare batterie a larga scala, abbattendo i costi delle auto elettriche che per ora sono un prodotto di nicchia.
Secondo i termini della transazione, Panasonic farà investimenti iniziali compresi tra i 200 e i 300 milioni di dollari, con eventuale investimento futuro di circa 1 miliardo di dollari sul previsto costo totale di 5 miliardi dollari del progetto.
La Gigafactory di Tesla mira a ridurre il costo delle batterie agli ioni di litio grazie alle economie di scala. Le batterie attualmente rappresentano circa la metà del costo al dettaglio di un’auto elettrica, che la rende troppo costosa per molti potenziali acquirenti e non competitiva con i veicoli convenzionali. La creazione della prima Gigafactory è quindi una componente fondamentale nel piano di Tesla Motor per rendere i veicoli elettrici un prodotto di massa.
Secondo i termini dell’accordo, Tesla fornirà i terreni, le sedi produttive e si occuperà di assemblare i singoli componenti. Panasonic produrrà concretamente celle agli ioni di litio e investirà in attrezzature, macchinari e altri strumenti di produzione in base agli accordi presi con Tesla.
La Gigafactory sarà gestita da Tesla. Panasonic, partner principale per la produzione di batterie agli ioni di litio, occuperà circa la metà dello spazio produttivo. Altri fornitori e la catena di montaggio delle batterie delle auto Tesla occuperanno il resto della superficie coperta della Gigafactory.
Tesla Motors sta ancora decidendo la posizione della sua prima Gigafactory. Una volta costruita e funzionante, produrrà 35GWh di celle e 50GWh di battere all’anno entro il 2020. Per l’energia la fabbrica utilizzererà energie rinnovabili generate da impianti fotovoltaici ed eolici che verranno installati in loco (vedi rendering).
Tesla annuncia che la fabbrica darà lavoro a circa 6.500 persone entro il 2020. Il CEO di Tesla Elon Musk ha recentemente ipotizzato che, se tutti i veicoli convenzionali venissero sostituiti con mezzi elettrici, per soddisfare la domanda mondiale sarebbero necessarie 200 Gigafactory.