E’ stato firmato oggi il primo accordo tra Legambiente e le Ferrovie dello Stato Italiane per il progetto “Green Stations”, che prevede la riqualificazione dell’ex scalo merci della stazione di Potenza Superiore in un Centro per la Sostenibilità ambientale e presidio culturale e sociale.
Legambiente spiega che si tratta del primo di una serie di recuperi di vecchie stazioni ferroviarie in varie zone d’Italia con «Progetti che abbiano finalità sociali d’interesse collettivo per la salvaguardia ambientale, per realizzare attività di protezione civile, per promuovere turismo educativo, naturalistico, storico e culturale, per la riscoperta culturale e per far crescere l’importanza di alcuni valori che i nostri territori conservano».
La “Green Station” di Potenza sarà un luogo dove verrà promossa “l’altra economia, attraverso l’allestimento di laboratori di riciclo o riuso di materiali, di spazi espositivi per la promozione del consumo critico alimentare di prodotti biologici e a Km0, sfusi e non imballati, del commercio equo e solidale, ma anche un centro per la diffusione di pratiche di riduzione dei rifiuti, dal baratto di beni in buono stato, alla consulenza alle pubbliche amministrazioni in tema di acquisti verdi.”
Nei prossimi mesi saranno concessi in comodato d’uso gratuito all’associazoine ambientalista altri immobili di proprietà del Gruppo FS non più utilizzati per le attività ferroviarie. L’esperienza dello scalo merci di Potenza Superiore è infatti solo il primo dei progetti Green Stations promossi da Legambiente in giro per l’Italia.
Lo scopo di questi progetti è recuperare e ridare vita a stazioni o scalo merci in disuso, trasformandole in centri di servizio sociali e ambientali.