Da un’indagine svolta da Anie Energia tra gli associati, nel 2015 vi sarà un aumento della domanda interna di energie rinnovabili. Dopo tanti dati negativi che hanno testimoniato il calo delle energie rinnovabili in Italia, una ricerca offre finalmente uno spiraglio di speranza per il comparto green energy in Italia.
Sono due i nuovi filoni da cui ripartire per il comparto industriale italiano legato alle energie rinnovabili: gli inverter e le colonnine di ricarica per i mezzi elettrici.
«La domanda sta per ripartire in tre aree chiave che danno un senso di svolta alle smart grid – afferma il presidente di Anie Energia Matteo Marini- grazie all’integrazione di elementi come generazione, accumulo e sistemi di efficienza».
Questi aumenti di richiesta porteranno ad aumenti, secondo Anie energia, anche del 20% il prossimo anno.
Sistemi efficienti di utenza (Seu)
La vera innovazione nella green economy sono i “Sistemi efficienti di utenza” (Seu). Grazie a questi sistemi si potrà vendere direttamente l’energia elettrica prodotta da impianti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, ecc) a tariffe inferiori, senza gli oneri della rete di trasmissione, distribuzione e di sistema.
In Italia la potenza fotovoltaica installata è pari a circa 18 GW. Grazie alle Seu sarà finalmente possibile accumulare l’energia elettrica prodotta di giorno per consumarla la notte o nei momenti di picco, in modo più efficiente.
“Grazie alle smart grid si vedrà un aumento della generazione distribuita – commenta con ottimismo il presidente dell’Anie Marini -. Ci sarà una maggiore flessibilità nell’offerta, un aumento dell’autoconsumo per le utenze commerciali e residenziali anche grazie a un regime fiscale che dovrebbe premiare l’energia autoprodotta e autoconsumata nella Seu”.
Ci vorranno prima dei regolamenti attuativi del Gse e un’emanazione di circolari sul regime fiscale dell’energia autoprodotta e autoconsumata con Sistemi efficienti di utenza.
Le imprese di Anie Energia ripongono maggiore fiducia proprio su questi nuovi sistemi di accumulo, stazionari o abbinati agli inverter di impianti fotovoltaici, dove prevedono aumenti di ricavi a due cifre nel prossimo anno.
Colonnine di ricarica auto elettriche
Più prudenti ma sempre ottimisti gli iscritti all’Anie sul mercato delle colonnine di ricarica delle automobili elettriche: il 30% delle imprese si attende per il 2015 un incremento dei ricavi sul mercato italiano maggiore del 10%.
C’è chi studia anche colonnine fotovoltaiche per la ricarica rapida delle auto elettriche. Tutte opportunità che daranno nuova linfa vitale al comparto italiano delle energie rinnovabili.