Attualità

Riciclo elettrodomestici: +15% in Italia nei primi 6 mesi 2014

Di 16 Settembre 2014 No Comments

Una buona notizia arriva ancora una volta dal riciclo dei rifiuti: il Consorzio italiano per il recupero e riciclaggio degli elettrodomestici (Ecodom) ha pubblicato i dati secondo i quali in Italia nel primo semestre del 2014 si è registrata una crescita di oltre il 15% rispetto allo stesso periodo del 2013 dei rifiuti elettrici ed elettronici: sono state trattate circa 35.000 tonnellate di rifiuti di questo tipo, detti Raee.

elettrodomestici-ricicloIn dettaglio sono stati riciclati:

– 16.300 tonnellate di R1 (come frigoriferi, congelatori, condizionatori)
– 18.500 tonnellate di R2 (ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe).

Ecodom ha anche annunciato la rinnovata collaborazione con Legambiente per l’iniziativa “Puliamo il mondo”, la cui XXII edizione si svolgerà dal 26 al 28 settembre 2014 con il coinvolgimento di ben 4.000 studenti di 77 scuole in tutta Italia.

Grazie alla corretta gestione di questi rifiuti nei primi sei mesi del 2014, fa sapere il consorzio Ecodom, è stata evitata l’immissione in atmosfera di circa 400 mila tonnellate di CO2 e un risparmio energetico di più di 35 milioni di kWh, rispetto all’energia che sarebbe stata necessaria per estrarre materia prima.

“Ogni apparecchiatura elettrica ed elettronica è una “miniera” di materie prime che possono essere riciclate– ha dichiarato Mauro Cola, Presidente di Ecodom – utilizzando una quantità di energia molto inferiore a quella necessaria per estrarre le stesse materie prime dalle miniere”.

Grazie a questi risultati positivi, e in vista della prossima edizione di “Puliamo il Mondo”, l’Ecodom ha ricordato le “cinque regole d’oro” per disfarsi del proprio vecchio elettrodomestico”.

Secondo il consorzio Ecodom ecco le 5 regole d’oro del riciclo degli elettrodomestici:

1 – non bisogna mai buttare i Raee nella spazzatura indifferenziata (tentazione che si può avere soprattutto per i piccoli elettrodomestici, piuttosto portarli nel negozio dove si compra l’apparecchio nuovo, come spiegato al punto 3)

2 – portare i rifiuti alle isole ecologiche più vicine (e non pensare che portarle nel paese vicino si risparmi qualcosa, anzi)

3- in caso di acquisto di un nuovo elettrodomestico, consegnare il vecchio al negoziante che è tenuto a ritirarlo gratuitamente (sfruttando il poco noto decreto “Uno contro Uno”, in vigore dal giugno 2010)

4 – richiedere il ritiro a domicilio per i Raee ingombranti, servizio presente in molti comuni (meglio prima verificare se il proprio comune lo offre)

5 – ricordare che i rifiuti da apparecchiature elettroniche possono diventare preziose risorse di materie prime se correttamente riciclati.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

Lascia un Commento