Il Governo Renzi ha presentato l’atteso Piano Casa, insieme al Piano Scuole, alla messa in sicurezza conro il dissesto idrogeologico e al pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione.
Piano Casa
Il Governo per il nuovo Piano Casa ha stanziato 1,7 miliardi di euro complessivi.
«Il Consiglio dei Ministri – ha spiegato il premier Matteo Renzi – ha approvato il decreto legge per l’emergenza abitativa. È una risposta all’esigenza di casa, casa in affitto, casa a canone concordato, in favore delle famiglie colpite dalla crisi”.
In dettaglio, 400 milioni di euro sono previsti per il piano di recupero di immobili e alloggi di Edilizia residenziale pubblica (ex IACP): con questi soldi potranno essere restaurati con adeguamento energetico, impiantistico e antisismico 12 mila alloggi.
Altri 67,9 milioni di euro verranno stanziati per 2.300 alloggi da destinare alle categorie sociali disagiate (ovvero con un reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27 mila euro, nucleo familiare con personeoltre i 65 anni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%, figli fiscalmente a carico e che risultino soggetti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione).
Altri 100 milioni di euro sono destinati alle Regioni e Comuni per l’aumento di alloggi sociali in locazione:
– in Comuni ad alta tensione abitativa
– senza consumare nuovo suolo
– promuoverndo il risparmio energetico
– utilizzando i Fondi immobiliari per il social housing
– anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, con interventi di: ristrutturazione o sostituzione edilizia, variazione della destinazione d’uso, creazione di servizi e funzioni connesse e complementari alla residenza, al commercio con esclusione delle grandi strutture di vendita, creazione di quote di alloggi da destinare alla locazione temporanea dei residenti di immobili di edilizia residenziale pubblica in corso di ristrutturazione o a soggetti sottoposti a procedure di sfratto.
Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, per il quale erano già stati stanziati 100 milioni verrà raddoppiato a 200 milioni. Il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, che già aveva destinati 40 milioni di euro, è stato incrementato di 226 milioni ripartiti negli anni 2014-2020.
L’aliquota della cedolare secca si riduce dal 15 al 10%, per il quadriennio 2014-2017, per aumentare il mercato degli alloggi sfitti d(se ne potrà usufruire anche in caso di abitazioni date in locazione a cooperative o a enti senza scopo di lucro).
Inoltre i redditi derivanti dalla locazione di alloggi nuovi o ristrutturati non concorrono alla formazione del reddito d’impresa ai fini IRPEF/IRES e IRAP nella misura del 40% per un periodo non superiore a dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori.
Confermate le detrazioni per i soggetti titolari di alloggi sociali adibiti a propria abitazione principale, come illustrato nel precedente articolo sul Piano Casa, così come la possibilità dopo 7 anni di locazione di riscattare l’immobile.
Piano Scuole
Matteo Renzi ha affermato che dal primo aprile sarà operativa a Palazzo Chigi, un’unità di missione che si occuperà di coordinare gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici del cosiddetto Piano Scuole con un fondo di ben 3,5 miliardi di euro. I lavori vengono segnalati dai sindaci, e a detta del Premier saranno resi più veloci grazie ad una serie di deroghe alle norme sul permesso di costruire e sugli appalti.
Lotta al dissesto idrogeologico
Nel programma “Terra Ferma” il Consiglio dei Ministri ha stanziato 1,5 miliardi di euro per la tutela del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico. Secondo quanto dichiarato da Renzi i progetti sono già pronti e potranno partire grazie alla specifica unità di missione operativa dal primo aprile.
Pagamenti debiti della Pubblica Amministrazione
Il Premier ha infine annunciato il fondo di 68 miliardi di euro per pagare tutti i debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti di imprese e professionisti.