Detrazioni 50% e bonus mobili: novità 2016

La Legge di Stabilità 2016 ha nuovamente prorogato fino al prossimo 31 dicembre la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (inizialmente prevista dal cosiddetto Decreto Sviluppo DL n.83-2012 che aveva innalzato la percentuale dei bonus dal 36% al 50% per incentivare le ristrutturazioni degli edifici). Le principali novità 2016 riguarda il raddoppio del bonus mobili per le giovani coppie.

La percentuale delle detrazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie resta al 50%, resta uguale anche l’importo massimo detraibile per ogni unità abitativa: 96.000 euro. Sui lavori e materiali è prevista l’aliquota Iva agevolata al 10%.

Beneficiari detrazioni 50%



I beneficiari dell’incentivo sono persone fisiche che possiedono un immobile, a qualsiasi titolo (proprietari, affittuari, locatari, usufruttuari, soci di imprese, etc.). Se l’abitazione è cointestata, il bonus viene suddiviso tra i proprietari e può essere utilizzato anche solo dal contribuente detentore dell’unità abitativa.

Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese, con fatture e bonifici a lui intestati.

In caso di vendita (o cessioni a titolo gratuito) di un immobile ristrutturato, la detrazione delle rate residue può restare al venditore o invece essere trasferita all’acquirente. Gli Enti locali non sono ammessi alla detrazione, in quanto non sono soggetti Irpef.

Il bonus mobili 2016 raddoppia per le giovani coppie

Sale da 8mila a 16mila euro il tetto massimo di spesa su cui le giovani coppie potranno ottenere la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi destinati alla prima casa acquistata, anche senza lavori di ristrutturazione.

Per il momento restano confermate le altre condizioni del bonus mobili riservato alle giovani coppie:

– devono essere composte da coniugi o da conviventi more uxorio

– il nucleo familiare deve essere costituito da almeno 3 anni

– almeno uno dei due componenti della coppia deve avere meno di 35 anni

– la detrazione sarà pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016

– i mobili acquistati con il bonus dovranno servire ad arredare la prima casa di cui i beneficiari del bonus siano acquirenti

– la detrazione sarà ripartita in dieci rate annuali.

Come richiedere gli incentivi del 50%

Per beneficiare della detrazione Irpef al 50%, le spese di ristrutturazione devono essere pagate all’impresa edilizia con bonifico bancario tracciabile in cui devono essere indicati:

• la causale del versamento

• il codice fiscale del destinatario della detrazione

• il numero della partita IVA o il codice fiscale del beneficiario

Se il bonifico risulta incompleto non è possibile beneficiare della detrazione al 50% (le banche stesse hanno moduli specifici). È dunque importante conservare le fatture e le ricevute fiscali per gli acquisti di materiali e le prestazioni professionali detraibili, come pure bisogna conservare le ricevute dei bonifici come prova di pagamento.

Dal 2015 non è più richiesta la comunicazione preventiva di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, a condizione che nel Modello Unico e nel 730 siano indicati i dati catastali identificativi dell’immobile.

E’ invece sempre necessario essere in possesso degli altri documenti validi per l’attività edilizia (DIA/SCIA, concessione edilizia, etc.).

L’importo deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo e va ripartita in 10 anni.

Interventi edilizi agevolabili con il 50%:

Dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 la detrazione resta del 50%.