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Detrazioni 50% e bonus mobili: novità 2016

Di 6 Gennaio 2016 Gennaio 15th, 2016 4 Comments

La Legge di Stabilità 2016 ha nuovamente prorogato fino al prossimo 31 dicembre la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (inizialmente prevista dal cosiddetto Decreto Sviluppo DL n.83-2012 che aveva innalzato la percentuale dei bonus dal 36% al 50% per incentivare le ristrutturazioni degli edifici). Le principali novità 2016 riguarda il raddoppio del bonus mobili per le giovani coppie.

La percentuale delle detrazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie resta al 50%, resta uguale anche l’importo massimo detraibile per ogni unità abitativa: 96.000 euro. Sui lavori e materiali è prevista l’aliquota Iva agevolata al 10%.riqualificazione e ristrutturazione casa

Beneficiari detrazioni 50%

I beneficiari dell’incentivo sono persone fisiche che possiedono un immobile, a qualsiasi titolo (proprietari, affittuari, locatari, usufruttuari, soci di imprese, etc.). Se l’abitazione è cointestata, il bonus viene suddiviso tra i proprietari e può essere utilizzato anche solo dal contribuente detentore dell’unità abitativa.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese, con fatture e bonifici a lui intestati.
In caso di vendita (o cessioni a titolo gratuito) di un immobile ristrutturato, la detrazione delle rate residue può restare al venditore o invece essere trasferita all’acquirente. Gli Enti locali non sono ammessi alla detrazione, in quanto non sono soggetti Irpef.

Il bonus mobili 2016 raddoppia per le giovani coppie

Sale da 8mila a 16mila euro il tetto massimo di spesa su cui le giovani coppie potranno ottenere la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi destinati alla prima casa acquistata, anche senza lavori di ristrutturazione.

Per il momento restano confermate le altre condizioni del bonus mobili riservato alle giovani coppie:
– devono essere composte da coniugi o da conviventi more uxorio
– il nucleo familiare deve essere costituito da almeno 3 anni
– almeno uno dei due componenti della coppia deve avere meno di 35 anni
– la detrazione sarà pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016
– i mobili acquistati con il bonus dovranno servire ad arredare la prima casa di cui i beneficiari del bonus siano acquirenti
– la detrazione sarà ripartita in dieci rate annuali.

Come richiedere gli incentivi del 50%

Per beneficiare della detrazione Irpef al 50%, le spese di ristrutturazione devono essere pagate all’impresa edilizia con bonifico bancario tracciabile in cui devono essere indicati:

• la causale del versamento
• il codice fiscale del destinatario della detrazione
• il numero della partita IVA o il codice fiscale del beneficiario

Se il bonifico risulta incompleto non è possibile beneficiare della detrazione al 50% (le banche stesse hanno moduli specifici). È dunque importante conservare le fatture e le ricevute fiscali per gli acquisti di materiali e le prestazioni professionali detraibili, come pure bisogna conservare le ricevute dei bonifici come prova di pagamento.

Dal 2015 non è più richiesta la comunicazione preventiva di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, a condizione che nel Modello Unico e nel 730 siano indicati i dati catastali identificativi dell’immobile.
E’ invece sempre necessario essere in possesso degli altri documenti validi per l’attività edilizia (DIA/SCIA, concessione edilizia, etc.).
L’importo deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo e va ripartita in 10 anni.

Interventi edilizi agevolabili con il 50%:

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Opere di restauro e risanamento conservativo
  • Ristrutturazione edilizia
  • Ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi
  • Adozione di misure antisismiche
  • Eliminazione di barriere architettoniche
  • Realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali
  • Adozione di misure finalizzate a prevenire atti illeciti da terzi
  • Cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico
  • Bonifica dell’amianto
  • Opere volte a evitare infortuni domestici
  • Risparmio energetico

Dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 la detrazione resta del 50%.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

4 Comments

  • Luca ha detto:

    Gentilissima Elena, è da qualche giorno che cerco su internet informazioni relative al bonus mobili del 2016 ma non si riescono a capire con chiarezza i requisiti per ottenerlo…il tuo articolo mi chiarisce alcuni dubbi ma non proprio tutti…ad esempio io ho meno di 35 anni e arrivo a tre anni di matrimonio con mia moglie ad aprile 2016…se acquisto casa questo mese (Gennaio 2016 ) e i mobili il prossimo (Febbraio 2016) non posso usufruire del bonus? Devo aspettare ad Aprile sia per l’acquisto della casa che per quello dei mobili?
    Il bonus mi spetta comunque anche se viviamo insieme ma non ho la stessa residenza (per comoditá) di mia moglie?
    Eventualmente secondo te dove posso reperire maggiori informazioni? In comune? O in quale altro posto?
    Grazie
    Cordiali Saluti…

    Luca

  • admin ha detto:

    Gentilissimo Luca,
    come ben dici le notizie che io stesso ho riportato si rifanno ai comunicati ufficiali che danno un’infarinatura delle novità, per approfondire ho sbirciato sul sito dell’Agenzia delle Entrate che ha guide più chiare ma ahimé non è ancora aggiornato: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/Bonus+Arredi+DetrRistrEdil36/ parla ancora degli incentivi 2015. Quello che ho capito è che nel 2016 per le giovani coppie aumenta il limite di spesa agevolabili. Questa è la “vecchia guida” al bonus mobili: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_bonus_mobili.pdf
    Per ulteriori chiarimenti prova a chiedere in comune, meglio se per sicurezza approfondisci.
    Cordiali saluti,

    Elena

  • Luca ha detto:

    Ciao Elena, (mi permetto di darti del tu, spero non ti offenderai..),comunque ho guardato su diversi siti per cercare di avere qualche info in più su tutta la faccenda…Sicuramente c’è molta confusione, però quello che è chiaro, è che il bonus per le giovani coppie 2016 oltre a essere più alto, (16000 €) non è assolutamente legato a lavori di ristrutturazione.
    Invece lo è quello del 2015, che è ancora attivo per tutti, ma copre solo fino a 10000 € di spesa…
    Purtroppo non ho avuto ancora modo di chiarire i miei dubbi, ( proverò ad andare in comune per avere qualche info in più)…Nel frattempo ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato..
    Luca

  • admin ha detto:

    Gentile Luca,
    grazie a te per la precisazione (mi permetto anch’io di darti del tu… ho da poco superato i 35, siamo quasi coetanei 🙂 ), come fonte più autorevole avevo preso proprio l’Agenzia delle Entrate ma, non essendo aggiornata, non parla del nuovo bonus under 35 che come giustamente dici è svincolato dal restauro rispetto agli anni precedenti (appena ho le idee più chiare mi sa che ci scriverò una news per il blog 🙂 ).
    Ho trovato questa news abbastanza approfondita di una casa editrice che pubblica anche libri in tema di giurisprudenza, quindi dovrebbe essere un fonte affidabile: http://www.ipsoa.it/documents/fisco/imposte-dirette/quotidiano/2015/11/17/legge-di-stabilita-2016-bonus-mobili-per-giovani-coppie-una-detrazione-per-pochi
    In bocca al lupo, fammi sapere se in Comune ti chiariscono i dubbi (che immagino saranno quelli di tante giovani coppie).
    Elena

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