Attualità

Celle trasparenti trasformano le finestre in pannelli solari

Di 15 Settembre 2014 No Comments
cella.solare.trasparente

Cella solare trasparente

E’ possibile trasformare le finestre in pannelli solari? I ricercatori dell’Università Statale del Michigan hanno sviluppato degli innovativi pannelli completamente trasparenti che potrebbero essere installati sugli edifici al posto delle finestre ma anche al posto degli schermi degli smartphone.

A differenza di altri materiali plastici finora utilizzati per le celle solari, questo è incolore, ed essendo trasparente, potrebbe raccogliere l’energia dalle finestre, per rendere energeticamente autosufficienti anche gli edifici esistenti.

Questo speciale materiale di raccolta dei raggi solari utilizza molecole organiche in grado di assorbire determinate lunghezze d’onda invisibili ai nostri occhi e di creare energia elettrica.

Gli scienziati del progetto dicono che questo “concentratore solare luminescente trasparente” (nella foto) potrebbe essere utilizzato su edifici, mobili e “qualsiasi altro dispositivo che ha una superficie chiara”.

Per anni gli scienziati hanno cercato di produrre energia grazie a celle solari a base di materiali plastici trasparenti, ma la produzione di energia spesso era inefficiente ed i materiali erano molto colorati, molto impattanti architettonicamente. “Nessuno vuole sedersi dietro ad un vetro colorato – ha spiegato Richard Lunt, assistente alla cattedra di ingegneria chimica e scienza dei materiali presso l’Università del Michigan. – il vetro colorato è adatto solo per certi tipi di ambienti, come ad esempio una discoteca. Il nostro approccio è stato quello di rendere trasparente lo strato luminescente delle celle solari.”

Questo speciale materiale, che raccoglie i raggi solari, utilizza molecole organiche appositamente sviluppate per assorbire determinate lunghezze d’onda di luce solare invisibili ai nostri occhi.

“Siamo in grado di orientare questi materiali a raccogliere solo i raggi ultravioletti e le lunghezze d’onda infrarosse vicine che poi “brillano” a un’altra lunghezza d’onda nell’infrarosso” ha spiegato.

La luce infrarossa incandescente viene portata sul bordo della plastica dove viene convertita in energia elettrica attraverso sottili strisce di celle solari fotovoltaiche.

Il professore Lunt ha aggiunto: “Poiché questi materiali non assorbono o emettono luce nello spettro visibile, sembrano eccezionalmente trasparenti per l’occhio umano.”

Egli ritiene che questa nuova tecnologia abbia il potenziale per essere realizzata, grazie ad economie di scala, anche a buon mercato per la prossima generazione di prodotti commerciali come pure nell’industria.

“Si aprono tantissime possibilità di utilizzare l’energia solare in modo non intrusivo” ha detto.
Ciò significa che i pannelli solari potranno sembrare semplici finestre delle case del futuro, invece di essere posizionati sui tetti ed avere un colore impattante, come succede ora.

Potrà essere utilizzata su grattacieli vetrati ma anche su qualsiasi tipo di dispositivo mobile che richiede alta qualità estetica come un telefono o e-reader.

“In definitiva vogliamo rendere le superfici di raccolta solari senza far nemmeno sapere che ci sono.” Il professor Lunt ha ammesso che è necessario ulteriore lavoro per migliorare l’efficienza di questo innovativo materiale. Attualmente ha una efficienza di conversione solare vicino all’1 per cento, ma potrebbe raggiungere il 5 per cento quando verrà completamente sviluppato. Allo stato attuale il miglior colore luminescente utilizzato come concentratore solare è efficiente circa per il 7 per cento.

Articolo originale qui.

 

 

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

Lascia un Commento