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Incentivi auto in arrivo con lo Sblocca Italia

Di 30 Luglio 2014 No Comments

Il Governo sta studiando degli incentivi auto per rinnovare il parco macchine degli italiani e diminuire l’inquinamento dei mezzi più vecchi. E’ allo studio un sistema di defiscalizzazione simile a quello previsto per la casa, sempre all’interno del DL «Sblocca Italia».

Gli incentivi auto saranno discussi domani nel Consiglio dei ministri sulle linee generali, non sono stati infatti ancora definiti i contenuti, soprattutto sulle coperture degli incentivi.

Per gli incentivi alle auto il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi annuncia un meccanismo «sulla falsariga delle ristrutturazioni edilizie, che è valso due punti di Pil», ovvero del Prodotto Interno lordo.

Non si tratta di un semplice bonus come in passato, ma la possibilità per tutti di dedurre una parte del prezzo d’acquisto dell’auto nuova dalla dichiarazione dei redditi, a patto di rottamare un mezzo inquinante, e con la restituzione dello sconto fiscale nel corso di 5 anni.auto.nuove

Inizialmente l’idea del Governo Renzi doveva riguardare solo la rottamazione degli autobus, e per questi mezzi sarà rafforzata dal divieto di circolazione entro il 2016 per i veicoli più vecchi, da euro 0 a euro 2.

Poi è stata estesa anche al più ampio settore delle auto private, dove però ci si limiterebbe alla defiscalizzazione del prezzo di acquisto per chi rottama un’auto vecchia, senza l’aggiunta del divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti.

Sembra quindi che per i nuovi incentivi auto il meccanismo sia lo stesso di quello che dovrebbe essere applicato alla casa, ovvero la deducibilità del 20% del prezzo d’acquisto per gli immobili nuovi o completamente ristrutturati che vengono dati in affitto a canone concordato per almeno 8 anni. Questo sistema servirebbe a promuovere sul mercato case a prezzo calmierato e soprattutto a smaltire una parte delle abitazioni invendute che stanno rovinando i bilanci delle imprese di costruzione, in modo da rilanciare un settore che è sempre in grado di far ripartire l’economia.

Il decreto «sblocca Italia» viene infatti considerato fondamentale per aiutare alla ripresa dopo anni di crisi.
Il provvedimento stanzia 3,7 miliardi di euro in tre anni per  cantieri fermi da tempo e fissa l’obbligo di spendere ogni anno almeno lo 0,3% del Prodotto interno lordo per le grandi opere.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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