Sostenibilità ambientale

Rifiuti urbani: boom differenziata da Nord a Sud

Di 25 Luglio 2014 No Comments

L’Ispra ha presentato non solo l’Annuario ma anche il rapporto sui Rifiuti Urbani, il quale ha registrato una diminuzione della produzione delle immondizie in Italia, dovuto principalmente all’effetto della crisi. Buone notizie anche dalla diffusione in tutta Italia della raccolta differenziata.

raccolta differenziataSecondo l’Ispra “nel 2013 l’Italia ha prodotto quasi 400 mila tonnellate in meno di rifiuti urbani rispetto al 2012 (-1,3%), 2,9 milioni di tonnellate rispetto al 2010 (-8,9%), un valore inferiore anche a quello del 2002”.

Il trend di produzione dei rifiuti urbani è quindi direttamente proporzionale all’andamento dei consumi delle famiglie: meno acquisti, meno consumi, meno immondizie create. “Nell’ultimo anno il PIL e le spese delle famiglie fanno registrare contrazioni dell’1,9%, e del 2,5%, rispettivamente, a fronte di una riduzione più contenuta del dato di produzione dei rifiuti urbani (-1,3%). A livello nazionale – prosegue l’Annuario – tra il 2012 e il 2013, ogni abitante ha prodotto di 18 chilogrammi in meno all’anno di rifiuti, con un calo percentuale del 3,6%, che fa seguito al calo di 23 kg per abitante per anno rilevato tra il 2011 e il 2012”.

Le tre regioni che producono più rifiuti in Italia sono:

1- Emilia Romagna è la regione italiana in assoluto che ne produce di più, con 625 kg di rifiuti prodotti pro capite
2 – Toscana è la seconda regione per rifiuti con 596 kg per abitante
3 – Valle d’Aosta pur essendo piccola è sul terzo gradino del podio con 565 kg pro-capite

Le regioni che producono meno rifiuti in Italia sono:

1 – Basilicata: 359 kg abitante per anno
2 – Molise: 394 kg per abitante per anno
3 – Calabria: 421 kg per abitante per anno

Raccolta differenziata: boom da Nord a Sud

La raccolta differenziata cresce ancora nel 2013 con il 42,3% della produzione nazionale di rifiuti, aumentando di oltre due punti percentuali rispetto al 2012 (40%). E’ sempre il Nord, con 54,4%, la zona italiana che fa più raccolta differenziata, segue il Centro al 36,3% e dal Sud al 28,9%.

Una curiosità: sulla raccolta differenziata delle città i risultati dell’Ispra sono quasi opposti rispetto ai risultati delle macroaree nazionali, rilevate anche dai comuni Ricicloni di Legambiente (dove invece i paesi di provincia più ricicloni si trovano al Nord). Secondo questo report, a sorpresa, la Campania si piazza al secondo posto tra le Regioni che fanno la differenziata in città, differenziando quasi la metà dei rifiuti prodotti( 44%), il secondo posto dopo la Sardegna (51%). Quindi anche una regione come la Campania, nota per il problema dei rifiuti, sta sensibilizzandosi fortemente verso una raccolta differenziata, più rispettosa per l’ambiente.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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