Salute

Salute e ambiente: i costi nascosti degli hamburger

Di 23 Luglio 2014 No Comments

Un recente articolo pubblicato sul New York Times calcola i reali costi di uno dei cibi più popolari ed economici del pianeta: il panino ultrafarcito che si trova nei fast food, l’hamburger.hamburger1

Quali sono i reali costi del cibo ‘spazzatura’? Mark Bittman nel New York Times calcola che il reale costo di un hamburger sia oltre il 50% in più del prezzo di mercato.

Ha considerato l’impronta di CO2 e i costi delle malattie derivanti da un’alimentazione a base di questi panini ricchi di grassi che causano obesità e tutta una serie di problemi di salute correlati.

Si tratta di uno dei cibi più amati non solo in America ma in tutto il mondo. Anche in Italia i fast food sono frequentatissimi per tutta una serie di ragioni:

– si trovano ovunque, sempre in punti strategici di grande afflusso di persone

– hanno prezzi popolarissimi e in periodo di crisi è forse il motivo principale del loro crescente successo

– hanno un marketing aggressivo con pubblicità martellanti e offerte e gadget che spesso si rivolgono ai bambini (costringendo così i genitori ad accontentarli).

Se gli hamburger comprendessero anche i costi nascosti forse le persone li mangerebbero meno spesso e cercherebbero delle alternative, magari più sane. Secondo Bittman un cheeseburger in America costa mediamente 4.49$ ma se si aggiungono i costi nascosti il panino da fast food dovrebbe costare da 68 cent a 2.9$ in più. E si tratta solo dei costi calcolabili, in quanto ce ne sono tantissimi altri che non sono invece facilmente calcolabili.

Tra i costi calcolati da Bittman c’è l’inquinamento da CO2, stimato in almeno 53 cents per burger, e il costo dei problemi di salute legati al consumo di questi cibi spazzatura, come l’obesità, stimato in 48 cents per panino farcito.

Questi sono i costi calcolati per un panino acquistato in fast food ma mangiato in piedi o nella propria auto. Se si calcolano i costi di un hamburger consumato seduti in ristoranti e pub i costi nascosti aumenterebbero. Inoltre tra i costi nascosti che l’autore non è riuscito a quantificare ci sono i livelli di nitrati nelle sorgenti d’acqua, gli antibiotici e i pesticidi.

Secondo Bittman, che siate o meno consumatori di hamburger o cheeseburger, il problema non è il panino ultrafarcito ma è l’intero sistema dei fast food che propone cibi a prezzi artificialmente economici ma assolutamente insostenibili per l’ambiente.

 

 

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.