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Mutui prima casa: arriva il fondo di garanzia dello Stato

Di 1 Ottobre 2014 No Comments

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che regola il fondo di garanzia dello Stato per i mutui fino a 250mila euro per l’acquisto e il miglioramento dell’efficienza energetico della prima casa.

mutuo.casaQuesto Fondo di garanzia è stato introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2014 con uno stanziamento totale 600 milioni di euro, spalmato in 200 milioni in 3 anni, dal 2014 al 2016.

Queste risorse sono destinate a garantire il 50% della quota capitale dei finanziamenti concessi per l’acquisto, la ristrutturazione e l’accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili destinati a prima casa di abitazione del soggetto che richiede il mutuo. Gli interventi del Fondo di garanzia per la prima casa sono assistiti dalla garanzia dello Stato, quale garanzia di ultima istanza.

Chi può accedere al Fondo di Garanzia dello Stato

– l’importo del mutuo ipotecario non può superare i 250 mila euro

– l’abitazione da acquistare o riqualificare non deve appartenere alle categorie catastali A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) né deve avere caratteristiche che la possano ricondurre agli immobili di lusso

– hanno priorità di accesso ai mutui le giovani coppie, i nuclei famigliari monogenitoriali con figli minori e i giovani con età inferiore a 35 anni inquadrati con un contratto di lavoro atipico

– alla data di presentazione della domanda, il mutuatario non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli acquisiti per successione a causa di morte, in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Come fare domanda del Fondo di Garanzia per la prima casa

– L’ammissione alla garanzia del Fondo avviene esclusivamente per via telematica. Il soggetto finanziatore (banche o intermediari finanziari) verifica la completezza della domanda e la trasmette al Gestore (Consap SpA), che le assegna un numero di posizione progressivo in base all’arrivo. L’efficacia della garanzia del Fondo decorre in via automatica dalla data di erogazione del mutuo.

Nel caso di inadempimento del mutuatario, il soggetto finanziatore informa il Gestore dopo 90 giorni dalla scadenza della prima rata rimasta anche parzialmente insoluta. Entro 12 mesi dalla comunicazione, il  soggetto  finanziatore invia al mutuatario l’intimazione  al pagamento. Se il mutuatario non provvede al pagamento entro 6 mesi, il soggetto finanziatore  può chiedere al Gestore l’intervento della garanzia del Fondo.

L’operazione fa sorgere, a carico del mutuatario, l’obbligo di restituire le somme pagate dal Fondo, gli interessi maturati a decorrere dal giorno del pagamento fino alla data del rimborso e le spese sostenute per il recupero.

Le prospettive del Fondo di Garanzia

Questa agevolazione si somma al Plafond Casa, che mette in campo 2 miliardi di euro gestiti dalla Cassa Depositi e Prestiti per favorire l’accesso delle persone fisiche ai mutui per l’acquisto di abitazioni, prioritariamente di classe energetica A, B e C, e per interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Secondo l’Abi, questo Fondo di Garanzia rappresenta un’ulteriore spinta allo sviluppo del mercato dei mutui, che tra gennaio e luglio 2014 ha già registrato un aumento del 29,2% rispetto ai primi sei mesi del 2013.

In base alle stime dell’Associazione bancaria italiana, infatti, grazie a questo Fondo di Garanzia dello Stato di 600 milioni potrebbero essere generati finanziamenti per 15 miliardi di euro.

Elena Liziero

Elena Liziero

Mamma geek, blogger e giornalista, mi piace tutto ciò che riguarda la comunicazione, le eco-innovazioni e la creatività.

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